La ghisa sferoidale
La ghisa sferoidale
La ghisa comprende un'ampia varietà di leghe di ferro, di carbonio e di silicio. Scoperta negli anni '40, la ghisa sferoidale viene prodotta grazie all'aggiunta di una piccola quantità di magnesio alla ghisa grigia fusa. Questo processo offre proprietà eccezionali in termini di resistenza meccanica e flessione.
La ghisa sferoidale è una vera e propria innovazione tecnologica.
La ghisa grigia
La resistenza e la durata della ghisa grigia, il materiale utilizzato prima dell'avvento della ghisa sferoidale, sono ampiamente conosciuti: nel 1664 il re francese Luigi XIV aveva fatto costruire una rete idrica di ghisa grigia per trasportare l'acqua da Marly-sur-Seine alle fontane e nella città di Versailles. Questi tubi sono stati in servizio per più di 330 anni. Un'osservazione micrografica della ghisa grigia rivela che il carbonio si cristallizza in forma di fiocchi di grafite lunghi e stretti. Questi favoriscono una concentrazione di vincoli, che sono potenziali fonti di insorgenza di crepe quando il materiale viene sottoposto a sollecitazioni di trazione.
La scoperta della ghisa sferoidale